Progetto Prisca: i miei contributi
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Progetto Prisca: i miei contributi

Mercoledì 02 Aprile 2014

prisca è un progetto Lifeplus, finanziato dalla Commissione Europea Ambiente, che si pone l'obiettivo di dimostrare la fattibilità di poter avviare al riutilizzo i beni riutilizzabili presenti nel flusso dei rifiuti solidi urbani.

Giovedì 27 Marzo e venerdì 28, il progetto è stato presentato rispettivamente a Vicenza e a Milano, di fronte ad una platea affollata composta da addetti ai lavori, assessori e stakeholder.

Per me è stata un'ottima occasione per rafforzare la mia autorevolezza, come esperto del mondo dell'usato. Sono infatti intervenuto in entrambi le situazioni, per presentare la bozza di riordino legislativo di Rete ONU per la regolamentazione del mondo dell'usato, elaborata dal mio staff e quindi discussa, migliorata e approvata dal direttivo dell'associazione.



L'incontro di Vicenza, tenutosi presso la cooperativa sociale Insieme, ha visto l'alternarsi di interventi autorevoli e di collegamenti Skype, sia dal centro preposto all'intercettazione dei beni riutilizzabili provenienti dal flusso dei rifiuti solidi urbani, sia dal centro di preparazione al riutilizzo. Si è quindi potuto capire nei dettagli come funziona l'interessante meccanismo di riutilizzo.

Ho molto apprezzato l'intervento di Stefano Gazzola - presidente WWF Veneto - che ha sottolineato come, attraverso l'ambiente, si possano creare nuove opportunità di sviluppo. Massimiliano Varriale ha snocciolato tutta una serie di interessantissimi dati sulla raccolta differenziata, citando anche la mia città - Verona - come esempio per la capacità di differenziare correttamente, anche in presenza di un flusso turistico importante.

Maya de Battisti ha fatto il punto sulla normativa, analizzando la legislazione attuale per identificare correttamente il ruolo del centro di preparazione al riutilizzo e lo stato di end of waste di un rifiuto che torna quindi ad essere un bene. Ha quindi presentato nei dettaglli il progetto Prisca.

Sempre a Vicenza, ho colto l'opportunità di concedere un'intervista a WWF, su Rete Onu e sulla questione del riuso, che sarà presentata ad una platea internazionale (addirittura sottotitolata in inglese) il prossimo 22 maggio a Milano.

La conferenza si è sostanzialmente replicata anche il giorno dopo, nella sala Caccia della provincia di Milano, dove ho avuto il piacere di reincontrare il nostro Maurizio Villa oltre che Danilo Vismara di Amsa, con i quali ho avuto il piacere di condividere le passate edizioni del Festival del Riuso.

Tra tutto quello che è stato detto, ho molto apprezzato i dati che hanno dimostrato che la quantità di rifiuti è in calo, anche per la crisi economica che ha portato ad una diminuzione dei consumi,  mentre le attività che si basano sul riutilizzo sono in forte crescita, segno di una maggiore sensibilità delle persone verso un'impostazione più coerente sulla questione sprechi, riutilizzo e rifiuti.

In entrambi le sedi, i miei interventi hanno generato parecchio interesse. La prevenzione ha la priorità su tutte le altre opzioni - è stato un concetto ripetuto più volte nel corso dei due convegni ed è stato da me ribadito, presentando dei dati, in merito alla quantità di oggetti riutilizzati in un singolo punto vendita Mercatopoli.

Ecco le mie slide.




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