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Aprire un negozio di articoli sportivi usati

Giovedì 04 Luglio 2013

Marco Pirisi SportaloSi autodefinisce  un ragazzo di 41 anni con la fortuna del buonumore cronico e dal sorriso involontario, si chiama Marco Pirisi, cagliaritano, e ha aperto il primo negozio di articoli sportivi usati in Sardegna: Sportalo l'usato per gli sportivi!

Personalmente mi piacciono le persone innovative e Marco ha sicuramente sviluppato un'idea coraggiosa e innovativa. Per questo ho voluto intervistarlo.

Quando ho letto il suo curriculum, ho sorriso. Ho sempre sostenuto che per aprire un negozio dell'usato, in particolar modo se specializzato, aiuti molto un background formativo nel campo della comunicazione.



Marco mi dice: Adoro stare in mezzo alla gente ed osservare il comportamento delle persone, per capirlo meglio ho fatto diversi corsi di comunicazione e di sviluppo personale (comunicazione avanzata; tecniche di vendita avanzato e strategie organizzative del lavoro; public speaking e disinibizione oratoria; team building; leadership; motivazione e sviluppo personale) tutti incredibilmente utili.

SportaloDel suo negozio ne parla ovviamente con grande entusiamo e mi racconta:

Il negozio si trova a Cagliari, sulla ex S.S 131 al km 8.500 distribuito in una superfice di 300 mq al primo piano di un business center particolare.

La scelta del locale è arrivata dopo più di otto mesi di ricerche e non è stata semplice.

Oltre l’indiscutibile lato economico ciò che ci ha fatto scegliere è stata la posizione (crocevia di importanti realtà commerciali) ed il fatto che sia l’unica zona di possibile espansione per Cagliari.

Marco ha saputo cogliere l'opportunità di uno dei pochi mercati in crescita - quello dell'usato - e lo ha mixato con le sue passioni.

L’amore per lo sport va oltre il lavoro, è passione pura, è praticarlo, è viverlo sulla propria pelle nonostante la stanchezza del lavoro, è seguirlo in Tv o dal vivo che sia calcio, tennis, nuoto o curling solo e semplicemente perché è sport. Ho aperto un negozio dell’usato sportivo per tre motivi fondamentali, il primo è il sogno di chiunque, cioè unire il lavoro alla propria passione, l’approccio con il cliente è diverso, si parla di quello che normalmente si fa nel tempo libero, il file mentale che viene aperto è positivo in partenza. Secondo motivo l’assenza, per il momento, di concorrenza. Terzo motivo perché quello dell’usato sportivo è un mercato già esistente e florido su internet e perché la gente sulle proprie passioni è disposta a spendere ma non disdegna di risparmiare. Tra l’ altro il fatto che una catena come Decathlon abbia deciso di fare il Trocathlon può solo voler dire che è un idea vincente!.

Ovviamente Marco, con il suo negozio di usato sportivo, si è già preso molte soddisfazioni e me ne parla con orgoglio. 

La soddisfazione più grande sta nella faccia della gente e nei mille complimenti, sta nel sentirsi dire te lo meriti da persone che conosci appena, sta nell’ espressione del ragazzo che telefona all’ amico per spiegarli che ha scoperto un posto fighissimo o il bambino che porta la sua bicicletta con il padre per venderla e ricomprarsi quella più grande, ma soprattutto nel vedere la trasformazione di un sogno in un'idea per poi vederlo diventare un progetto ed infine una realtà.

Il negozio utilizza il classico sistema del conto vendita, attraverso il quale un privato può portare in negozio un oggetto che non usa più e alla vendita incassare un rimborso in contanti, ovviamente detratto della provvigione del negozio. Scelta vincente, soprattutto in un campo come quello degli articoli sportivi usati, dove molto spesso l'entusiasmo di una nuova attività sportiva dura pochi mesi e l'attrezzatura che non usi più, praticamente nuova, diventa ingombro. Marco in effetti mi ha confidato che la mia guida gratuita per aprire un mercatino dell'usato, è stata per lui la principale fonte di informazioni per l'avvio della sua attività, in un settore dove reperire le informazioni corrette è precchio difficile.

Marco ha le idee molto chiare anche in merito al mix off-line (negozio) e on-line (internet) : il mercato dell’ usato sportivo, su intenet, è già più che florido, io ho forse aperto un rubinetto svincolandolo da internet ma senza abbandonarlo. Internet toglie e da delle possibilità a chiunque faccia commercio, si tratta di saper cavalcare l’onda giusta ed io sto appena appena imparando a surfare.

Infine, a chi vuole aprire un negozio come il suo, dice: il consiglio che posso dare è quello di pianificare tutto nei minimi dettagli, fino alla nausea. In modo tale che le inevitabili correzioni in corso d’opera siano minime e sopportabili dal punto di vista finanziario. Lavorare con obbiettivi vicini ma perseguendo uno scopo più lontano. Vivere il lavoro come si vive lo sport aiuta tanto, quindi, sudore, dedizione e tanto allenamento.

Ti faccio i miei complimenti, Marco! E tanti, tanti auguri per la tua attività.




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