Le criticità di un software mercatino realizzato su misura
Spesso mi contattano imprenditori che gestiscono un mercatino dell'usato e utilizzano un software commissionato su misura, per la gestione del loro mercatino dell'usato. Mi contattano perchè desiderano cambiarlo. Sono imprenditori che normalmente hanno investito molto per la realizzazione di un software specifico e, nonostante gli investimenti elevati, non sono soddisfatti del prodotto.
Utilizzare un prodotto software realizzato su misura, comporta infatti alcune criticità che spesso vengono sottovalutate.
Ecco le principali che, nel tempo, ho riscontrato personalmente.
Il programmatore free lance
Spesso si approccia la necessità di sviluppare un software per il mercatino dell'usato contattando un programmatore freelance che propone lo sviluppo del programma in base alle proprie necessità. Per esperienza le esigenze di un committente, nel tempo cambiano e seguono un mercato e una tecnologia che si evolve. E' quindi necessario che il tempo dedicato allo sviluppo di un software specifico, sia garantito negli anni.
Un programmatore freelance potrebbe non essere in grado di garantirvi una tale costanza e per prassi il cliente è licenzatario del solo codice eseguibile che non può quindi essere direttamente modificato. Pertanto quando avrete la necessità di implementare nuove funzionalità, la persona che le implementerà dovrà essere la medesima che ha curato lo sviluppo iniziale.
La conoscenza della questione giuridica e fiscale
Un software per la gestione di un mercatino dell'usato deve essere implementato con un approfondita conoscenza della questione giuridica e fiscale tipica di questo tipo di attività. Va sottolineato che il negozio dell'usato non ha ancora una connotazione giuridica precisa è infatti soggetto a varie interpretazioni. E' quindi necessario sostenere giuridicamente le scelte effettuate da un programmatore o dal gestore del negozio e diventa quindi indispensabile disporre di consulenti legali e fiscali che conoscano approfonditamente la problematica.
La questione tecnologica
Un software funziona e si basa su un sistema operativo che è normalmente soggetto ad una veloce obsolescenza tecnologica. Ciò che viene implementato oggi, probabilmente non funzionerà con il sistema operativo che verrà utilizzato tra qualche anno. Pertanto qualsiasi software deve essere periodicamente aggiornato in base alla disponibilità di nuovi sistemi operativi. E' importante infatti sapere che l'impostazione "consumistica" del mercato informatico rende normalmente indisponibili i sistemi operativi precedenti. Ad esempio i computer venduti a gennaio 2007 erano equipaggiati con Windows XP, sistema operativo di Microsoft dichiarato obsoleto e non più supportato ad Aprile 2014.Un software implementato per funzionare con Windows XP, potrebbe non funzionare correttamente con gli attuali sistemi operativi e risulta anche molto difficile poter acquistare un nuovo elaboratore equipaggiandolo con un sistema operativo obsoleto.
L'ambiente di sviluppo
Ogni programmatore o software house utilizza un'ambiente di sviluppo che nel tempo si evolve e si aggiorna. Pertanto a distanza di anni, nel caso fosse necessario implementare una nuova funzionalità, molti componenti sviluppati andranno aggiornati e in alcuni casi addirittura riscritti, con un dispendio di ore di lavoro che spesso non sono direttamente percebili dal committente e che risultano comunque indispensabili. In effetti la decisione di dismettere un software personalizzato nasce spesso dal fatto che l'implementazione di una nuova funzionalità, magari di tipo fiscale, comporta un costo troppo elevato.
La scelta dei componenti
Se lo sviluppatore del software deve implementare un progetto specifico per un solo cliente, è inevitabile che la scelta dei componenti non standard per la propria piattaforma di sviluppo si indirizzi verso componenti economici o addirittura gratuiti che potrebbero condizionare la qualità del prodotto finito che potrebbe presentare quindi bug o anomalie di funzionamento.
Il costo
Un'azienda, specializzata nello sviluppo di software per un mercatino dell'usato, normalmente ammortizza il costo dello sviluppo vendendo decine o centinaia di licenze. Se lo sviluppo è personalizzato, il committente dovrà farsi carico dell'intero costo relativo al tempo necessario allo sviluppo e per le eventuali implementazioni successive di nuove funzionalità o di aggiormanento, oltre che il costo dei componenti non standard, difficilmente riutilizzabili per altri progetti. Giusto per avere un'idea, per il software J2K Basic sono state necessarie, per la prima versione, circa 300 ore di lavoro.
Se sei titolare di un mercatino dell'usato ti consiglio quindi di rivolgerti ad un'azienda specializzata nella realizzazione di software per mercatini dell'usato che possano contare su un certo numero di clienti attivi. In questo modo il costo per lo sviluppo è ammortizzato grazie ai molti clienti e i costi sono abbordabili senza il rischio di utilizzare un prodotto di bassa qualità, con criticità di tipo legale o fiscale e magari non aggiornabile ad un costo accettabile.
Hai avuto qualche esperienza con software realizzati su misura? Vuoi raccontarla nei commenti?
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