Sono passate solo 24 ore dalla convention dei punti vendita Mercatopoli e Baby Bazar - da noi rinominata Network Experience - ed ho ancora molta adrenalina da smaltire.
E' sicuramente il nostro evento più importante dell'anno e molti affiliati vedono questo momento come una grande occasione per ricaricare le batterie e trovare la giusta motivazione per far meglio. Questo è però solo un "effetto collaterale" di due intense giornate dedicate quasi esclusivamente alla formazione.
Già perchè il nostro evento ha molto poco di autoreferenziale e di autocelebrativo: sono infatti assolutamente convinto che la differenza non si faccia con le premiazioni e con gli applausi bensì attraverso un percorso formativo, meglio se impegnativo, per perseguire il miglioramento. E questo vale per gli affiliati, per il mio staff e sicuramente anche per me.
Da sempre sono convinto che il successo di un attività in proprio parta sempre dalla professionalità dell'imprenditore e dalla cura del suo cliente. Il percorso formativo proposto, del quale network experience è un'importante step, rifornisce l'imprenditore di una sostanziosa cassetta degli attrezzi.
Quest'anno il formatore prescelto è stato Alessandro Ferrari che, con un metodo di approccio assolutamente concreto, ci ha portato nel mondo della comunicazione (verbale e non verbale), del mindstorming, e ci ha consigliato di adottare il sistema MIC.
Il MIC è potentissimo, apre qualsiasi porta e garantisce grandi risultati. Non è nemmeno difficile da adottare, è sufficiente un po' di buona volontà.
Ebbene abbiamo passato un'intera giornata con Alessandro Ferrari e, pur avendo già partecipato ad un corso con lui, ho portato a casa almento altre tre cose importanti. Chi mi conosce sa che quando ho un po' di tempo partecipo ad un corso di formazione, in giro per l'Italia. Un po' per passione un po' per fare scouting, alla ricerca di bravi formatori che con i network possano veramente fare la differenza, soprattutto per imparare e migliorarmi.
Anche la seconda giornata è stata densa di contenuti. Enrico Aio (novità del software J2K), Pietro Amico (smaterializzazione), Alessandro Tomba (redditometro), Stefania D'Elia (BB Mag), Silvia Fini (vintage), Luca Pizio (accordi commerciali), Silvia Dal Corso (marketing nazionale), Silvia Signoretti (marketing territoriale), Maurizio Villa (festival del riuso): una sfilata di contenuti formativi d'altissimo livello, concreti e specifici.
Non posso che riproporre miei ringraziamenti nella consapevolezza di essere affiancato da un fantastico staff super preparato e da affiliati, altrettanto fantastici, che mi hanno trasmesso un grande calore. Grazie a tutti. Di cuore.
P.S. Per sapere cos'è il MIC, chiedilo nei commenti. Qualche affiliato, sicuramente lo rivelerà!
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