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Un anno... usato bene

Giovedì 25 Dicembre 2014
Alessandro Giuliani

E' Natale e come tutti gli anni, di questi periodi, si iniziano a tirare le somme degli ultimi 12 mesi trascorsi, per capire quello che si è fatto e come lo si è fatto. Per quello che mi riguarda è stato un anno particolarmente impegnativo, difficile in alcuni momenti, entusiasmante in altri.

La mia mente s'inebria dei ricordi passati da poco ma che la frenesia del mio lavoro provvede a dilatare, come fosse passato molto più tempo.

Passano davanti a me le espressioni dei ragazzi che compongono il mio staff, durante le tante riunioni passate a parlare di strategia, di criticità e ai quali mi rendo conto di chiedere innumerevoli sforzi perché comprendano quanto sia importante investire su sé stessi, accettare la sfida del cambiamento continuo, mettersi in discussione come squadra e come individui. Chiedo loro performance sempre più elevate, continui sforzi per continuare, insistentemente a mettersi nei panni dei nostri interlocutori per comprendere quali siano le scelte migliori che oggi il mercato ci richiede nei confronti dei nostri affiliati e dei nostri clienti, per comprendere assieme che curare il business degli operatori dell'usato non è solo una frase d'effetto scritta nella nostra mission.



Mi rendo conto che spesso sono proprio io che non lo fa abbastanza, che molti di loro stanno raggiungendo livelli di eccellenza e penso a quanto sono fortunato di poter condividere il mio viaggio con queste persone di grande talento.

Rivivo l'emozione degli studi di Mattino Cinque, tre volte in pochi giorni, il calore delle luci, il fascino del trucco, la magia dei radio-microfoni, l'apprensione della diretta, il crash dei nostri server per il troppo traffico sui siti. Vedere l'evoluzione del fenomeno del mercato dell'usato in televisione è già un'emozione, viverlo, peraltro in diretta, è un'esperienza intensa, sicuramente diversa.

Ricordo con orgoglio i due giorni di experience, la convention dei punti vendita Mercatopoli e Baby Bazar, per la quale abbiamo creato dei contenuti di grande valore per portare gli affiliati ai nostri network a crescere con noi. Mi rendo conto che l'experience che abbiamo tracciato deve proseguire tutti i giorni partendo dal lavoro di squadra, dalla condivisione del valore dell'aiuto reciproco con umiltà e spirito di sacrificio, forse non lo facciamo ancora abbastanza.

La mia attenzione passa sui visi degli imprenditori del riuso, affiliati ai network Mercatopoli e Baby Bazar, molti dei quali diventati amici, in un viaggio che si srotola per tutta l'Italia, con persone che mi regalano prezioso tempo per ascoltare ciò che io e il mio staff abbiamo da dire loro. Si fidano di noi, della nostra competenza, dei nostri consigli.

Lo sforzo che il mercato di oggi gli richiede ogni giorno, all'interno dei loro negozi dell'usato, è faticoso ed impegnativo, me ne rendo perfettamente conto: è il motivo principale per il quale voglio dare il massimo, con l'obiettivo di crescere tutti assieme, per lavorare un po' meno, sicuramente meglio e magari guadagnare di più.

Come dice un amico, siamo chiamati tutti i giorni a tirare la lima e il leader è il primo della fila: mi sento particolarmente orgoglioso di contribuire, assieme al mio staff, al movimento della lima di questi fantastici operatori dell'usato.

Le gocce di sapere di ognuno di noi, possono arricchire il mare della nostra conoscenza comune e condivisa: è questo il concetto che mi salta in mente quando rivivo il percorso formativo di quest'anno, l'investimento che la mia azienda ha fatto su di me e su parte del mio staff. Bologna, Vicenza, Milano, Roma, città nelle quali ho dedicato intere giornate formative, incontrando persone meravigliose, alcune delle quali anche famose, nel campo della formazione mondiale, che mi hanno dato tanto e mi hanno fatto crescere ancora. Certo che più imparo e più mi rendo conto di quanto ancora c'è da imparare.

Siamo nel mezzo di una grande evoluzione organizzativa che coinvolge in primis il mio staff e per il quale stiamo affrontando nuovi ruoli, inseriti in un preciso organigramma funzionale, che tracciano precisi bilanci di competenze, con nuove metodologie, procedure, più grandi responsabilità. Un'evoluzione organizzativa e che ci porterà, nei primi mesi dell'anno prossimo, ad una nuova sede, con uno spazio triplicato, criteri ergonomici per rendere migliore il nostro luogo di lavoro, dal quale essere ancora più veloci ed efficaci.

Torno a ricordare gli sguardi degli affiliati alla presentazione di Milano dei piani pubblicitari di Bidonzolo e di Gente di Mercatopoli, interrogativi, dubbiosi per la poca confidenza con Youtube e social network ma carichi di speranza e di aspettative: un'altra grande responsabilità che ci siamo voluti accollare, assetati di voglia di riuscita e addirittura confidando di cambiare il mondo.

E l'emozione degli speech? Ne abbiamo fatti parecchi quest'anno, a stretto contatto con politici, influencer, imprenditori, a parlare del mercato dell'usato e degli abomini legislativi che ci riguardano e che rendono ancora più duro il nostro lavoro. Rete Onu quest'anno mi ha dato veramente tanto in termini di competenza e di autorevolezza richiedendomi un grande impegno, quale referente tecnico legale, per lo studio e la presentazione di un disegno di legge per gli operatori dell'usato.

Rendersi conto di dirigere un'azienda protagonista, in un mercato che secondo Doxa vale 18 miliardi di Euro l'anno, non accade spesso nella vita ed un'altra ulteriore molla che anima il mio entusiasmo.

Mia madre leggerà questo contenuto e penserà che sono il solito idealista. Sinceramente a me piace così. Desidero focalizzarmi principalmente sulle cose positive che di certo occupano lo spazio più grande nella mia vita.

Dopo questi pensieri della mattinata di Natale è adesso l'ora di vivere questa magica giornata con la mia famiglia, alla quale spesso tolgo quantità di tempo importante, ma che spero sempre di compensare con la qualità del rapporto che instauro.

Un ultimo pensiero è dedicato al mio personale augurio di Natale che faccio a chi condivide con me questo periodo della mia vita: avere qualcosa di importante in cui credere, crederci sempre e focalizzare sul positivo e sulle cose belle che questa vita ci riserva ogni giorno.

Auguri!




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