Dati, per il 2008, della Camera di Commercio di Milano
La Camera di Commercio di Milano ha reso note le statistiche riferite all'analisi del registro delle imprese, relative al 2004-2008 e relative al mercato dell'usato che è cresciuto, in Italia, del +35,4% in quattro anni, con una presenza sul territorio nazionale di addirittura 3.440 esercizi commerciali.
Leader tra le regioni sono: Lombardia (459 imprese attive, 13,3% del peso sul totale nazionale), Toscana (447 imprese, 13% sul totale) e Lazio (421, 12,2%). Tra le province, Roma è in testa (9,9% del totale nazionale del settore usato), seguita da Milano (7,1%) e Napoli (6,2%).
Il settore che va per la maggiore è quello del mobile antico e usato (58,1% del totale, 1.999 imprese attive), che ha registrato anche l’aumento più alto (+99,7% di crescita dal 2004 al 2008). Segue il settore di oggetti e vestiti usati ( 21,8% del totale, 750 imprese).
La regione italiana con il maggior numero di imprese attive nel settore dei libri usati è il Lazio (41 imprese attive), nel settore dei mobili antichi e usati la Toscana (283 imprese), nel settore di oggetti e vestiti usati la Lombardia (106 imprese).
La regione più specializzata in oggetti e vestiti usati è invece la Valle d’Aosta (33,3% del totale usato della regione, 3 attività su 9 totali), la più specializzata in mobili usati è il Molise (83,3%, 5 attività su 6), mentre in libri usati si specializza il Piemonte (12,5%, 38 attività su 304).
L'analisi prosegue con la classifica delle 10 provincie italiane, ordinate per peso percentuale sul totale del settore usato italiano e che vede nelle prime tre posizioni Roma, Milano e Napoli.
Che dire? E' un risultato molto positivo che mi aspettavo, anche se non con numeri così importanti. In effetti, la crescita di questo mercato e che si rileva dai dati statistici della Camera di Commercio è in linea con la crescita della mia azienda, che ha visto un sostanzioso incremento di richieste e di nuove aperture.
Sempre più persone si affacciano al mondo dell'usato in modo imprenditoriale e avviano nuove attività in modo professionalmente organizzato.
Ci dobbiamo aspettare un "boom economico dell'usato"? Secondo me è molto probabile.
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