Ottimizzare (risparmiando) il lavoro del commercialista
Ai commercialisti, senza alcun dubbio, non piace registrare le fatture e quando un commercialista si rende conto del numero di fatture emesse da un mercatino dell'usato medio è ovviamennte costretto a ritoccare la parcella inizialmente concordata.
Già, la registrazione delle fatture emesse da un mercatino dell'usato nel programma gestionale del professionista sembra inevitabile e, ovviamente, il tempo per inserire la fattura in prima nota ha il suo prezzo.
In realtà, considerato che il processo si può automatizzare, la registrazione manuale delle fatture è uno spreco di tempo. Sarebbe infatti meglio investire il tempo del proprio consulente in attività più strategiche e più utili per il negozio. Ecco quindi 3 sistemi per evitare che il tuo commercialista registri manualmente le fatture.
Utilizza un software di raccordo
La soluzione ottimale è quella di utilizzare un programma che legge i dati presenti nel tuo software di gestione e li scrive in un file, in un formato "importabile" dal software del tuo commercialista. Sarà quindi sufficiente inviare mensilmente il file per automatizzare il processo di importazione e della contestuale registrazione. Questo sistema è quello raccomandato per le agenzie d'affari in contabilità ordinaria. In questo modo il commercialista potrà liquidare l'iva (mensile o trimestrale), stampare i registri iva e trasmettere, annualmente, lo spesometro, ovvero l'elenco di tutte le fatture emesse con i riferimenti (e il codice fiscale) dei venditori.
Per J2K Premium, il nostro software dedicato ai negozi dell'usato, è disponibile un modulo specifico per il raccordo contabile.
Gestisci tu il registro Iva delle vendite
Se il tuo software di gestione lo prevede, puoi provvedere tu stesso a stampare il registro Iva delle vendite, trasmettendo al tuo commercialista i totali del mese. In questo modo il commercialista può limitarsi ad una registrazione riepilogativa mensile e risparmiare molto tempo.
Tuttavia, questa possibilità non è prevista per i negozi che operano in contabilità ordinaria in quanto, oltre alla fatture, il commercialista deve registrare le variazioni in aumento e in diminuzione del conto somme di terzi. Inoltre è necessario verificare se il software gestionale del mercatino sia in grado di produrre il file per lo spesometro, che è obbligatorio presentare annualmente all'ufficio delle entrate.
Il modulo spesometro (sempre aggiornato) è compreso nel modulo Power Pack di J2K Premium.
Utilizza il documento riepilogativo per le fatture emesse
Un sistema poco conosciuto ma molto efficace per la nostra attività, è quello di redigere, mensilmente, un documento che riepiloga tutte le fatture fino a 300 Euro (iva inclusa) così come previsto dall’art.6, commi 6 e 7 del D.P.R. 695/1996 e recentemente aggiornato.
In questo caso dovrai provvedere a trasmettere al commercialista tutte le fatture superiori a 300,00 Euro e un documento riepilogativo, con i totali delle fatture fino a 300 Euro, che sono la maggioranza.
Questa impostazione andrà comunque valutata con il proprio commercialista, considerando che lo spesometro dovrà comunque essere analitico e riportare quindi fattura per fattura.
Ecco il link per approfondire le altre caratteristiche di J2K.
E tu, quale sistema utilizzi per ottimizzare questo noioso obbligo fiscale?
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