Mi appassionano le iniziative finalizzate al riutilizzo e ancora di piś se si sviluppano on-line. Per questo, quando al convegno Ravenna 2013 conobbi Stefano Mucciarella che mi parló di Recyproco fui onorato di poter essere coinvolto in questo interessantissimo progetto.
L'idea iniziale di Stefano era quella di abbracciare i concetti - riuso, riciclo, profit, noprofit e connect - mettendo quindi in connessione i protagonisti del riciclo e del riutilizzo sia in ambito profit che noprofit.
Le skill di Stefano partono da una forte volontą di contribuire concretamente alla riduzione dei rifiuti che si sviluppa attraverso attivitą di consulenza ambientale, ad enti e aziende, attraverso la sua azienda Menorifuti.
Io e Stefano possediamo quindi skill complementari che solo una sinergia concreta poteva valorizzare.
Recyproco é oggi una startup, che ha sede presso il Working Capital Telecom di Bologna, che si pone come partner verso gli operatori dell'usato, gli eco designer, le cooperative che vendono prodotti di seconda mano o ri-disegnati e fornisce loro una piattaforma social commerce per la vendita dei loro prodotti.
L'innovazione č quella di affiancare all'e-commerce un tool per il calcolo del risparmio ambientale generato dall'allungamento del ciclo di vita di un prodotto, ovvero dal recupero di materiali per la realizzazione di un'opera artistica.
Abbiamo pertanto provveduto ad avviare uno specifico studio Lca (Life Cycle Assestments) avvalendosi della collaborazione di alcuni negozi Mercatopoli e affidando l'analisi alla societį Indica di Bologna.
Ovviamente la sfida č particolarmente stimolante in quanto non si parla solamente di creare un servizio on-line, quanto di aprire nuove frontiere studiando e soprattutto condividendo i risultati, in modo che ogni persona fruitrice del servizio Recyproco possa rendersi conto del vantaggio, in termini ambientali, derivante dall'acquisto di un prodotto usato. Molti sono gli studi e la conseguente bibliografia sul ciclo di vita dei prodotti, e alcuni sono stati realizzati specificatamente su prodotti di seconda mano. Spesso peró i risultati di questi studi rimangono relegati a livello universitario o aziendale e sono difficilmente fruibili dalla gente comune.
Il cavallo di battaglia di Recyproco sarą proprio la condivisione di tali valori che nella sua complessitį debbono diventare semplici e comprensibili a tutti. Oggi é infatti necessario che la scelta di utilizzare un prodotto di seconda mano non sia dettato solo da una questione di risparmio, quanto dalla consapevolezza di poter apportare un importante valore ambientale.
Che tu sia quindi un operatore o un fruitore del mercato del riuso, ti consiglio di iscriverti alla newsletter di Recyproco. Riceverai informazioni sui vari step del nostro progetto e ti permetterį di sostenerlo.
Imprenditori dell'usato
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