Per un mercatino, fiscalità e burocrazia sono complesse?
Siamo in Italia e come puoi facilmente presupporrre la fiscalità e la burocrazia per la gestione di un mercatino dell'usato sono parecchio complesse e articolate. A questo si somma il fatto che, spesso, consulenti e commercialisti non conoscono questo tipo di attività.
Ma non è finita! Spesso anche gli enti preposti non sono in grado di darti informazioni corrette, generando situazioni complicate da risolvere.
Recentemente sono intervenuto a supporto di un commercialista, perchè la camera di commercio di Padova non voleva inquadrare l'agenzia d'affari con il codice Ateco corretto: ho dovuto scrivere una relazione dettagliata, richiamare la normativa e chiamare direttamente il funzionario, per chiarire la questione.
Aggiungi anche la tendenza dell'imprenditore italiano a sottovalutare gli aspetti fiscali e burocratici: personalmente ho abbastanza esperienza da aver visto degli autentici bagni di sangue, causati dalla superficialità con cui certi argomenti vengono affrontati.
La conseguenza di sottovaluare burocrazia e fiscalità
Ho visto molte situazioni difficili, a volte anche drammatiche, generate da superficialità e incompetenza. Ad esempio un imprenditore di un mercatino dell'usato, nella provincia di Milano, è stato condannato a risarcire un cliente, in quanto aveva prescritto delle somme che il cliente non aveva incassato (questione possibile se prevista nel contratto di mandato), ma non aveva avvisato il cliente che i suoi oggetti erano stati venduti. Il tribunale ha dichiarato vessatoria la clausola contrattuale e l'imprendiore ha perso la causa.
In un altro caso, ben più grave, l'ufficio delle entrate ha stabilito che un mercatino dell'usato vendeva oggetti per conto di clienti privati (e non in nome e per conto), contestando di fatto all'imprenditore il pagamento dell'Iva. Secondo l'agenzia delle entrate l'Iva doveva essere calcolata sull'intero importo della vendita e non sulla sola provvigione.
Ti impegni giorno dopo giorno, magari per anni, e poi per una superficialità o per la mancanza di una competenza rischi di indebitarti per il resto della tua vita. Ne vale veramente la pena?
Come prevenire i danni da superficialità e incompetenza
La risposta è semplice quasi scontata: è necessario informarsi, studiare e ovviamente collaborare solo con consulenti esperti del settore (che probabilmente non saranno i più economici). Capisco che non sia facile trovare un commercialista esperto in questa nicchia di mercato ma lo ritengo necessario.
La mia azienda potrebbe essere la soluzione giusta: d'altronde sono più di vent'anni che lavoriamo in questo segmento di mercato dell'usato in conto terzi e facciamo solo quello.
Ecco i contenuti che ho scritto per te:

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